News / Eventi


Maison&Objet: “saper fare” unendo tradizione e innovazione


28/01/2015

 Il 23 gennaio 2015 Maison&Objet ha soffiato le venti candeline sulla torta in occasione del suo compleanno.  

Birthday cakes meet birthday plates” (“i dolci di compleanno incontrano i piatti della festa”) è il claim scelto in questa edizione proprio per celebrare e rendere di buon auspicio questo grande giorno.
 
Dalla presente edizione l'organizzazione di Maison&Objet ha deciso di assegnare quattro titoli di Designer dell'anno (anziché uno, come nelle precedenti), scegliendo un designer per ciascuno degli appuntamenti previsti: a Parigi è stato premiato il giapponese Oki Sato, a marzo a Singapore saliranno sul podio Lyndon Neri e Rosanna Hu, a Miami a maggio sarà la volta del brasiliano Zanini de Zanine mentre a settembre di nuovo a Parigi verrà premiata la designer Dorothée Meilichzon.
 
Si è riconfermata la stragrande presenza italiana con oltre 350 brand esposti in fiera che abbracciano quasi tutte le categorie merceologiche: dall'arredo per la tavola al tessile, dal complemento di design all'arredamento di lusso.
 
Col tema “Make”, è stata indetta una conferenza sulla tradizione artigianale.
Il “saper fare” secondo tradizione ridona quel valore perduto agli oggetti, pertanto è importante che creatori e artigiani ridefiniscano le regole affinché il genio delle mani insieme alle avanzate tecnologie possano creare le basi per un nuovo mondo.
 
Si è riconfermata l’impostazione di grande comunità globale piuttosto che di semplice fiera poiché rivolta anche ad altre zone del mondo come l’Asia (10-13 marzo) e in questa edizione, in esclusiva, anche l’America (12-15 maggio), perché “Vent’anni è anche una bellissima età per girare il mondo”, scherzano gli organizzatori.
 
Linee di biancheria di lusso per la casa, collezioni di profumatori d’ambiente firmate da grandi marchi, percorsi di ricerca nella lavorazione delle essenze più pregiate come le ultime collezioni d’arredo in legno e molto altro.
Inoltre influenze provenzali, country e shabby chic si sono fuse con atmosfere vintage e urban, traendo ispirazione dagli anni trenta fino ai settanta, rivisitando, in chiave attuale, anche alcuni oggetti tipici del design industriale.
 
Ciliegina sulla torta (è proprio il caso di dirlo!) è stata la presenza d’eccezione del Presidente Claudio Luti, nominato proprio in questi giorni ambasciatore di Expo 2015.
 
Sembra quindi che l’obiettivo principale di M&O sia stato ancora una volta raggiunto: riunire gli attori di maggior talento, esperti di eccellenza, innovazione e tendenza.