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I momenti più importanti del Fuorisalone
22/04/2015
6 giorni, 1.258 eventi, 15 percorsi nel 2015 contro i 6 giorni, 986 eventi e 12 percorsi nel 2014.
Nella Design Week, il Fuorisalone scavalca il Salone in termini di numeri di visitatori e Brera risulta essere la zona più gettonata.
Un inedito film sulla settimana del Design. Nuove aperture e istallazioni. Mostre, incontri, progetti speciali, attività culturali. Sono questi alcuni degli elementi che hanno caratterizzato questa nuova edizione e che hanno dato la possibilità a tante aziende di riuscire a stringere la mano a migliaia di visitatori.
Gli ambasciatori di quest’anno sono stati tre: il designer Luca Nichetto, l’artista Patrick Tuttofuoco e gli architetti dello studio Piuarch.
Ad aggiudicarsi il premio “Lezioni di Design” è stato Martino Gamper: artista, designer e artigiano, che ha incarnato perfettamente il tema di quest’anno “Progetto Forma Identità” cioè l’idea che alla base di un’unicità creativa vi sia uno studio dunque un progetto. Gamper si è contraddistinto per una modalità progettuale singolare, per la messa in opera di creazioni originali che gli hanno permesso di realizzare opere con una identità unica perché per l’artista “Design is a state of mind”.
Ad ottenere invece il Milano Design Award 2015, il premio dedicato ai migliori allestimenti della Design Week, sono stati Antonio Marras e Segno Italiano con il progetto “il sentiero dei nidi di ragno”. L’installazione si è dimostrata esemplare nella coerenza tra concetto ed esecuzione, in un perfetto equilibrio tra poesia e matericità.
Tra i tanti eventi, quello che ha suscitato più interesse è “The Garden of Wonders. A Journey Through Scents” all’interno dell’Orto Botanico di Brera. Questo sfondo meraviglioso è stata la dimora di un progetto complesso dove il profumo è stato il tema dominante, diretto da prestigiosi designer che hanno interpretato il ruolo di antiche case profumiere.
