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Dal Salone del Mobile, la casa che abiteremo
23/04/2014
Si è ormai concluso da oltre una settimana il Salone del Mobile, evento che ha catalizzato dall’8 al 13 aprile l’attenzione di curiosi e addetti del settore.
Ispirazioni, curiosità, immagini, novità, tendenze…per una settimana (senza contare il pre e post Salone) non si è parlato d’altro.
Ma cosa resta della Milano Design Week che ogni anno si attende con impazienza ed una certa dose di eccitazione?
Intanto restano i numeri, sempre più importanti e in crescita. Quasi a fare da ponte all’attesissimo Expo 2015, questa edizione del Salone ha registrato un incremento del 20% di pubblico e introiti rispetto alla passata edizione, evidenziando chiaramente la netta ripresa che sta coinvolgendo anche il mondo del design. Il Salone ha registrato 357.212 visitatori e il Fuorisalone ha superato le 400.000 presenze che hanno portato più di 250 milioni di indotto alla città di Milano. In particolare, Brera è stato il quartiere più visitato con oltre 135 eventi.
Brera Design District si riconferma, infatti, il punto di riferimento per il design a Milano e il distretto più importante con un passaggio di 140.000 persone.
Tema dell'edizione Lezioni di Design - Be District: creare connessioni comunicare innovazione ha portato alla creazione di un Manifesto insieme all’Associazione Italiana Storici del Design e all'organizzazione di 20 lezioni e 7 conferenze sul tema nei 6 giorni di attività.
Anche CTA quest’anno ha avuto un ruolo di primissimo piano al Salone del Mobile, con l’esposizione di alcuni tessuti tra cui Cannella (Coll. Iris), Ipanema (Coll. Movida), Tahiti (Coll. Movida) e alcuni modelli della Collezione Cottage. Un’occasione per mostrare al grande pubblico la qualità e il design dei nostri tessuti, in un’ottica di ampliamento della presenza di CTA sul mercato nazionale che ha coinciso anche con l’apertura di un ufficio commerciale a Milano.
Sbirciando tra i padiglioni della Fiera, abbiamo, inoltre, raccolto qualche indicazione di stile che sicuramente detterà le mode dell’interior design dei prossimi mesi.
Intantobianco, beige e tanto grigio, sono i colori principali che si trovano girando per i padiglioni del Salone del Mobile 2014 dedicati agli arredamenti moderni.
Tuttavia, non esiste più una divisione così netta di stili. La casa accoglie e fonde anime diverse. Se, infatti, il classicoresta un punto di forza della tradizione italiana, viene sempre più rivisitato in chiave contemporanea, soprattutto attraverso l’uso di complementi d’arredo ispirati all’innovazione, alle metamorfosi degli stili e al design in evoluzione.
Ad influenzare le scelte estetiche anche i mercati esteri a cui il Made in Italy guarda con sempre maggiore attenzione. E così ritroviamo ricami con motivi orientaleggianti e l’utilizzo di toni come l’azzurro misti a oro lucido, per rispondere alle esigenze del mercato arabo. O un uso copioso delle sete, in particolare nella rifinitura plissettata dei rivestimenti delle poltrone, particolarmente gradito al mercato cinese.
Infine, al Salone, spazio non solo ai giovani designer ma anche agli artigiani che trasmettono la sapienza manuale del Made in Italy. E’ accaduto al SaloneSatellite, che ha messo fianco a fianco diverse generazioni, accomunate dalla passione e dall’orgoglio per il proprio lavoro. Nelle botteghe artigiane del tessile, della ceramica e della pelle, prodotti realizzati con le proprie mani, che raccontano la fatica e il fascino antico delle cose fatte a mano.
(nella foto, il nostro tessuto Cannella, coll. Iris, esposto al Salone del Mobile 2014)