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Cotone, lino o seta?


21/10/2015

Le lenzuola rappresentano un investimento importante per la nostra pelle e per il nostro riposo quotidiano.

Le fibre naturali più usate sono il cotone, il lino e la seta. Queste sono estratte da materiali esistenti in natura e lavorate mediante strumenti meccanici senza modificarne la struttura. 

Il cotone è leggero, morbido, assorbente e molto resistente ai lavaggi e alle alte temperature.
È un ottimo conduttore di calore quindi consigliato nei periodi caldi perché ha la capacità di mantenere fresco e ventilato il corpo.
La fibra di cotone è meno robusta del lino, è poco elastica e non si usura ma si strappa e presenta dei costi nettamente inferiori rispetto al lino e alla seta.

Il lino è costituito da una trama larga e ruvida che permette di agire massaggiando la pelle nuda ed è la fibra antiallergica per eccellenza.
Permette alla pelle di respirare anche più del cotone e risulta molto fresca perché possiede una elevata capacità di dispersione del calore.
Spesso le fibre di lino vengono mescolate a cotone, seta, viscosa e poliestere per ottenere nuovi tipi di tessuto dalla consistenza e aspetti differenti rispetto a quelli ottenuti con filati semplici.
Può essere lavato più volte senza alterarsi ma, al contrario, diviene sempre più morbido. 

La seta è la più morbida delle fibre animali. Molto simile alla struttura dei capelli umani, non a caso è stata utilizzata per secoli come materiale medico per le suture. Molto piacevole al tatto, è la più indicata per il contatto con la pelle e la sua elasticità conferisce al tessuto una particolare resistenza.
Questa fibra presenta un ottimo isolamento termico, lascia traspirare la pelle ma è più costosa e delicata nei lavaggi.
Risulta molto fresca in estate e calda in inverno.