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Tessuti in grado di comunicare
01/07/2015
Tessuti funzionali, belli ma soprattutto in grado di comunicare.
È questo il presupposto su cui si basa la cultura africana: attraverso straordinari abiti colorati le donne riescono a trasmettere informazioni di salute, politica e religione se non addirittura commemorare un personaggio di rilievo sostituendosi perfettamente alla comunicazione verbale.
I bellissimi tessuti da indossare sono chiamati “pagnes” ma indossarli è un’arte: richiede padronanza nei gesti nel sistemarli e risistemarli. Sono soprattutto oggetto di valutazione estetica, segno di prestigio e strumento di seduzione.
Nel mondo occidentale la situazione è simile. In questo caso a parlare non sono solo i decori bensì gli elevati livelli qualitativi delle fibre tessili, le tecniche impiegate per la filatura, orditura e tessitura, i piccoli dettagli inseriti, soprattutto se di manifattura italiana.
Un prodotto realizzato a mano regala piccole imperfezioni che non sono altro che un piccolo e prezioso dettaglio di cui vantarsi. La scelta della sola lavorazione Made in Italy è indice di comprovato prestigio. L’impiego di materiali pregiati come il lino e la seta, la dimostrazione di un gusto raffinato e ricercato.
Ma, a parte questo, i tessuti partecipano alla composizione di un nuovo habitat, permettono di trasferire gli stati d’animo di chi li sceglie attraverso il gioco caleidoscopico di immagini e colori, riescono a suscitare emozioni grazie alle loro caratteristiche e qualità intrinseche, donano eleganza, vitalità e fantasia.
